La teoria dei giochi è una tra le più affascinanti e
discusse teorie matematiche. A partire dalle sue applicazioni in campo
economico essa ha infatti dimostrato di poter essere un’efficace chiave di
lettura anche in altri ambiti di studio ed in particolare nelle scienze sociali.
Nel nostro libro del mese, Giochi di società. Teoria dei giochi e metodo delle scienze sociali, gli autori Gustavo
Cevolani e Roberto Festa (entrambi filosofi della scienza e dunque attenti per
formazione a problemi epistemologici e metodologici) ci propongono approfondimenti, problematizzazioni e applicazioni inedite della teoria. Il loro contributo infatti prende le mosse dalla
convinzione, tra le altre, che l’apparato concettuale della teoria dei giochi sia in grado di
condurre a una progressiva unificazione di tutte le scienze sociali.
Una breve introduzione alla storia della teoria dei giochi e
alla sua formulazione classica è dunque seguita da approfondimenti ed
implicazioni specifiche: dilemma dei beni pubblici e dilemma del prigioniero, teoria
strategica e deterrenza, altruismo e origini evolutive della cooperazione…
Ecco perché, grazie anche ad uno stile discorsivo
comunicativo ed efficace, Giochi di società si propone come uno strumento
utile sia per chi si approccia per la prima volta alla teoria dei giochi, sia per
chi intende scoprire nuove implicazioni filosofiche di questo vasto e prolifico
modello teorico.
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