Report questionario quotidiani e magazines



Report questionario quotidiani e magazines


Il questionario somministrato aveva lo scopo di valutare il gradimento e raccogliere suggerimenti sul servizio quotidiani e magazines offerto dalla biblioteca.
Sono state escluse da questa inchiesta le nostre sottoscrizioni elettroniche e le riviste scientifiche consultabili a catalogo.
Attualmente la Biblioteca IMT mette a disposizione per la lettura e la consultazione in sala:
·        6 quotidiani: La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 ore, La Nazione, il Tirreno, Financial Times;
·        4 magazines internazionali: Time, The New Yorker, The Economist, New Scientist;

Chi ha risposto al questionario

Il questionario è stato liberamente compilato dagli utenti esterni della biblioteca[1] in forma anonima, dal 10 al 20 giugno 2019.
Sono stati raccolti 44 questionari. Si tratta di un campione abbastanza soddisfacente vista la dimensione della nostra biblioteca (52 posti a sedere) e il numero medio di presenze giornaliere (30 utenti).[2]
Il campione è molto giovane: più del 95% dichiara di avere tra i 18 e i 30 anni.




Si tratta per lo più di utenti abituali (il 56% del campione ha dichiarato di venire in biblioteca più di 2-3 volte a settimana) che frequentano la biblioteca da tempo (il 50% ha dichiarato di frequentare la biblioteca da minimo un anno; il 39% da più di 3 anni).



La maggior parte del campione è composta da studenti universitari ai quali è stato chiesto di indicare anche la facoltà o generico ambito di studio.





Il servizio: conoscenza e utilizzo

Uno dei dati più interessanti emersi da questa indagine è che la maggior parte degli utenti sostiene di conoscere il servizio ma di non farne regolarmente uso.
Più dell’82% risponde inoltre di non sapere che la maggior parte delle riviste scientifiche della biblioteca sono disponibili in versione digitale, ma vorrebbe saperne di più.





Quotidiani

È stato chiesto agli utenti di numerare in ordine di gradimento (1: massimo gradimento; 6: minimo gradimento) i quotidiani presenti in biblioteca.
Il quotidiano più letto risulta essere La Repubblica, seguita da Il Corriere. Anche se si evince una certa di discrepanza tra il quotidiano letto di solito e il suo ordine di gradimento. Il fenomeno è abbasta visibile, ad es., nel caso de Il Corriere.



Il 39% degli utenti che hanno compilato il questionario ritiene sufficiente il numero e le tipologie di testate già presenti in biblioteca, mentre circa il 32% si dice favorevole ad un incremento dei quotidiani soprattutto se in lingua straniera.
Molti sono i titoli liberamente suggeriti: tra di essi spicca The New York Times (5 ricorrenze), mentre gli altri titoli presentano 1 o al massimo 2 ricorrenze (è il caso di Le Monde e A10).
  


Magazines

Lo stesso tipo di indagine è stata condotta sui magazines, chiedendo agli utenti di numerare in ordine di gradimento (1: massimo gradimento; 4: minimo gradimento) i titoli già presenti in biblioteca.
Anche in questo caso non è particolarmente forte la richiesta da parte dell’utenza di un incremento del numero di testate consultabili in biblioteca (il 52% risponde “non saprei”; mentre il 16% afferma che “le testate attualmente disponibili in biblioteca sono sufficienti”).




Abbiamo tuttavia chiesto ai nostri utenti di esprimersi su dei titoli da noi suggeriti indicandone anche in questo caso l’ordine di gradimento (1: massimo interesse; 3: minimo interesse) e un eventuale lingua straniera preferita (inglese escluso).
Tra i magazines da noi suggeriti risulta particolarmente gradito L’Internazionale seguito dalla rivista francese Le nouvel observateur.
La lingua suggerita è il francese (54%) seguita dallo spagnolo (25%).


  
Tra i titoli liberamente suggeriti dagli utenti spiccano, invece, L’Espresso (5 ricorrenze) e Focus (3 ricorrenze). Gli altri titoli presentano 1 o al massimo 2 ricorrenze (The Plan e Limes).




[1] Per utente esterno si intende un utente non affiliato alla Scuola IMT.
[2] Per maggiori informazioni sui numeri e gli spazi della biblioteca cfr. “Relazione sugli spazi della biblioteca” presentata lo scorso anno.

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