Libro del mese - Dicembre 2019



Velocità, violenza, dissonanza dei colori e contrasti simultanei sono alcune delle caratteristiche della poetica futurista.

Marjorie Perloff ci racconta uno dei più potenti e dissacranti movimenti della storia dell’arte e del pensiero europeo attraverso temi, autori e tecniche caratteristiche. 
Dalla Russia all’Italia, dalle parole all’immagine (e viceversa), le premesse storico e artistiche del futurismo dei primi del Novecento vengono fatte dialogare con le più recenti teorie postmoderne.

Il volume prende le mosse dal momento in cui l’entusiasmo futurista divampa, in parte in qualità di esperimento pre-bellico, per dimostrare come il suo lascito visivo e polemico sia però molto più duraturo di quel che si possa pensare.

Non solo storici dell’arte ma anche semplici appassionati troveranno tra le pagine di The Futurist Moment. Avant-garde, avant guerre, and the language of rupture nuove interessanti chiavi di lettura e stimolanti riflessioni sul presente e sul futuro dell’arte.

Disponibile al prestito in biblioteca.



P.s.: vi interessa il futurismo? Fino al 09 febbraio 2020 il palazzo Blu di Pisa ospita le opere di alcuni degli artisti italiani più importanti del movimento futurista. Trovate qui tutte le informazioni.


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